Precisazioni

Legenda

SIGNIFICATO DEL  "SEGNALE C"

L'introduzione dei colori nei grafici contribuisce a rendere una visione immediata dell'insieme. La gamma dei colori tende dal verde al viola seguendo questa scala di valori: 

Verde: sismicità bassa. Giallo: sismicità medio-bassa. Arancio: sismicità medio-alta. Rosso: sismicità alta. Viola: sismicità molto alta.

L'altezza del livello del segnale è da interpretare come se si trattasse della registrazione di un unico sismografo posto alle falde del Vesuvio e considerare il rapporto livello/magnitudo in funzione alla distanza chilometrica. Vale a dire che un segnale di livello 0.3/0.4 può indicare ugualmente sia una scossa futura intorno al 2.0/2.5 che avvenisse nei paraggi del Vesuvio (entro 50 km) sia di 3.0/3.5 che avvenisse a circa 500 km. 

Il segnale "C" è un precursore rilasciato da terremoti e eruzioni che corre su frequenze audio, anticipa di circa 7 giorni l'evento sismico.

Spesso si legge di segnali legati o ininterrotti (rumore di fondo): sono i segnali rilasciati da eruzioni o sciami sismici. Significa che perdurando per ore ed ore senza sosta la ricezione dei segnali, nel grafico risulteranno solo le punte dei livelli più alti ricevuti in quelle ore interessate. In questi casi vi è la possibilità che le scosse che si registreranno possano essere superiori a quanto indicato perchè la loro eventuale magnitudo può essere la somma dei livelli attigui sottintesi.

Per eventuale comparazione si consiglia di tenere sotto osservazione i dati dell'Etna rilasciati da INGV in quanto i segnali "C" ne registrano con largo anticipo e abbastanza fedelmente ogni movimento (anche quelli di lieve entità).

Link di INGV: http://www.ct.ingv.it/index.php/monitoraggio-e-sorveglianza/segnali-in-tempo-reale/tremore-vulcanico

L'assenza del  segnale "C" implica una tranquillità sismica pressochè assoluta.

Questo precursore, diversamente da alcuni altri, che pure troverete in queste pagine, non dà la possibilità di stabilire la zona  in cui avverranno gli eventi previsti ma dà una lettura generale di tutta l'attività sismica che si svilupperà e verrà registrata in un secondo momento dai sismografi.
L'area interessata da questo rilevamento presismico è l'area mediterranea in un raggio circolare di circa 1500 km intorno Napoli. 
Comunque non si escludono lievi rilevamenti di forti e fortissimi eventi che si registrano al di fuori di quest'area. Una buona ricezione del segnale dipende dalla magnitudo +/- alta in funzione della distanza da Napoli.